Bambola sessuale, addio donna…

…Cosa sta accedendo al maschio alfa?…
Cosa sta cambiando in questa società dove i pantaloni in famiglia non li porta più l’uomo ?
Davvero le relazioni fra uomo e donna sono irrimediabilmente concluse ?…
Qualcosa certamente è cambiato, ce ne rendiamo perfettamente conto e questo cambiamento ha coinvolto sicuramente la vita sociale di uomini e donne in ogni suo aspetto. L’uomo non è più cacciatore ma cacciato, oltretutto la donna finalmente ha preso coscienza del suo potere per cui, se come preda diventa davvero difficile da catturare, come predatrice, invece non si accontenta più di un uomo qualsiasi e anzi, più passa il tempo, più diventa esigente.

Quindi cosa fare? Che fine faremo ?
Beh, non temete, a mali estremi estremi rimedi, possiamo sempre comperare una bambola gonfiabile.
Si, ne esistono di tutti i tipi e per tutte le tasche, da quella economica da 29 euro a quella super high-tech da 10.000
Ma non corriamo troppo, prima sentiamo cosa ci racconta la storia di questo giocattolo di piacere non solo maschile … e già, pensavate che lo non sapevamo ma esistono anche i bamboli!

Una leggenda urbana narra che fra le figure più importanti, uno dei primi ad usare una bambola sessuale (al tempo non erano gonfiabili ma fatte di pezza), fu proprio Adolf Hitler.
A dirla tutta si racconta che fosse parte della dotazione dei soldati tedeschi una bambola “ariana” per dar sfogo alle pusioni sessuali dei militari a rischio zero..(nessuna malattia venerea e sopratutto nessun sangue misto, men che mai oltretutto con donne ebree.
In particolare, in quel della Francia, che come avrete capito anche dai nostri vari articoli, quanto all’essere libertini, non era e anche oggi non è seconda a nessuno, Himmler stesso a quanto pare disse:” il pericolo più grande a Parigi sono la diffusione e la presenza incontrollata di prostitute, che adescano clienti in bar, sale da ballo ed altri posti. È nostro dovere impedire ai soldati di rischiare la salute per il piacere di una rapida avventura”
Ovviamente con questo non vogliamo dire che la bambola sessuale, che poi diverrà gonfiabile in un secondo momento, sia nata sotto il
3 reich, tutt’altro, si narra infatti della sua prima comparsa addirittura agli inizi del 600, nota come “dames de voyage“.
Fatta di cotone e stoffa veniva usata dai marinai che dovevano affrontare lunghi viaggi.

Ma tornando al reich, sembra che la produzione delle bambole per i soldati tedeschi andò a finire male, a quanto pare fu per un bombardamento che rase al suolo lo stabile dove stavano costruendo questi manufatti… (chissà che incazzatura)!

Detto questo, non ci sono testimonianze ulteriori su questo gadget per adulti, ma come al solito,” … una leggenda non è forse una verità a cui preferiamo non credere?” non ricordo di chi sia la frase che ho appena citato ma da qualche parte sicuramente l’ho letto.
Ma come detto, non pensiate che sia il solito semplice articolo e nulla più…

Le bambole e i bamboli gonfiabili, sono una realtà davvero importante oggi, non a caso le versioni high-tech sono frutto di studi davvero importanti e davvero differiscono molto poco dalla donna vera e propria (ok, è fatta di silicone se prendiamo il top, ed ha uno scheletro in titanio con la possibilità di ogni genere di movimento umano e qualcuno di quelli non umani… ho in mente una battuta, prendetela per quello che è cioè una semplice battuta… e “SOPRATUTTO NON PARLA”!
Pensate che in Giappone addirittura si noleggiano… e qui mi fermerei…
Non esiste più quel gioco di sguardi, quella danza di occhi, quel momento particolare in cui il tuo cuore batte a mille ? E’ davvero finita così?
Io mi auguro di no, ma di certo, non rimaniamo a bocca asciutta, maschietti miei, male che va sappiamo dove andare a parare…
vi auguro di intrecciare una rapporto amoroso durevole e sopratutto intenso…

A. A.

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